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Il fascino secolare di San Juan del Hospital a Valencia

Nel cuore di Valencia, la Chiesa di San Juan del Hospital si erge come un testimone silenzioso della storia, rappresentando la prima chiesa costruita nel 1261 dopo la riconquista cristiana.

Questo affascinante edificio non solo è un capolavoro che fonde l’eleganza dell’arte romanica con le novità dell’architettura gotica, ma custodisce anche un tesoro unico: l’unico cimitero medievale della città. Inoltre, la chiesa si trova accanto ai resti di un’antica spina del circo romano.

Dichiarata monumento storico-artistico nazionale nel 1942, la Chiesa di San Juan del Hospital è una tappa imperdibile per chi desidera esplorare le radici profonde di questa vibrante città.

L’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme

croci cavalieri ospitalieri Valencia

La Chiesa di San Juan del Hospital è intitolata a San Giovanni Battista in quanto è stata fondata dai Cavalieri dell’Ordine di San Giovanni, noto anche come Ordine dei Cavalieri Ospitalieri o Ordine di Malta.

La comunità religiosa degli Ospitalieri di San Giovanni ha le sue origini nel 1048, quando il califfo d’Egitto consentì ai mercanti dell’antica repubblica marinara di Amalfi di costruire a Gerusalemme una chiesa, un convento e un ospedale, dedicati a San Giovanni Battista, per accogliere i pellegrini. Sotto la guida del Beato Gerardo, il gruppo si trasformò in un ordine religioso laico, riconosciuto nel 1113 da Papa Pasquale II, che ne garantì l’autonomia sotto la protezione della Santa Sede.

Con la costituzione del Regno di Gerusalemme nel 1099, l’Ordine assunse anche compiti militari, proteggendo i malati e i pellegrini e difendendo i siti dedicati alle cure mediche e le vie di comunicazione. Nel 1254, Papa Alessandro IV concesse all’Ordine di identificarsi con la croce bianca ottagonale, simbolo delle otto beatitudini che guidavano gli Ospitalieri nella loro missione di assistenza e difesa della fede.

Le numerose transizioni di stili che hanno interessato San Juan del Hospital

archi cortile nord San Juan del Hospital Valencia

La chiesa di San Juan del Hospital fu costruita durante una fase di transizione dall’architettura romanica a quella gotica e da islamica a cristiana. Di ogni stile conserva elementi importanti che potrai scoprire durante la visita guidata dell’intero complesso

Nel 1316, grazie all’imperatrice Costanza Hohenstaufen, la chiesa subì un ampliamento in stile gotico cistercense, aumentando in altezza e lunghezza. Già nel 1250 si iniziarono alcune modifiche in stile gotico, tra cui la cappella funeraria, considerata una delle prime manifestazioni di questo stile funerario medievale a Valencia. Testimonianza di quel periodo sono la volta a botte ogivale, le preziose vetrate e le varie cappelle laterali.

Nel XVII secolo, furono apportate modifiche barocche, tra cui la costruzione della Cappella Reale di Santa Barbara destinata ad accogliere le spoglie dell’imperatrice di Nicea, Costanza Hohenstaufen.

Nel XVIII secolo la chiesa fu adattata al neoclassicismo, mascherando i dettagli gotici con intonaci e nuove strutture. Con la scomparsa degli ordini militari nel XIX secolo, il complesso subì un periodo di declino e abbandono.

Solo grazie all’intervento di intellettuali locali, la chiesa fu dichiarata Monumento Artistico Nazionale nel 1943 e salvata dalla demolizione.

Nonostante ciò, fu solo tra il 1966 e il 1967 che il culto venne ripristinato, quando l’arcivescovo di Valencia affidò la cura della chiesa ai sacerdoti dell’Opus Dei, guidati da san Josemaría Escrivá. Da allora, iniziarono i lavori per riportare alla luce la bellezza originaria del complesso, rimuovendo elementi inutili che nascondevano resti architettonici e archeologici. Nel 1997, il sito fu dichiarato museo e fu istituita la Fondazione San Juan del Hospital de Valencia.

Il museo di San Juan del Hospital a Valencia

Il Museo del Complesso Ospedaliero di San Juan è stato allestito in una piccola sala che funge anche da biglietteria ed accoglienza per coloro che partecipano alle visite guidate.

Qui sono esposti alcuni resti archeologici scoperti durante i restauri:

  • la lapide della famiglia Alvero, del 1254.
  • la catena di uno schiavo rinvenuta nel cimitero medievale,
  • cimeli lasciati dai pellegrini sul Cammino di Santiago,
  • un gargoyle medievale originale della navata della chiesa.
  • un libro corale risalente al XVI secolo.

L’inizio della visita di San Juan del Hospital: il transito d’ingresso del XIII secolo

Per accedere al complesso di San Juan del Hospital ti ritroverai a percorrere il Transito o ex “Corridoio della Cappella” dopo aver varcato il portone d’ingresso piuttosto nascosto lungo Calle Trinquete de Caballeros.

Si tratta della parte più antica dell’edificio che ospitava diverse cappelle, tra cui la Cappella Primitiva con l’immagine della Madonna del Miracolo, la cui esistenza è documentata fin dal XIII secolo.

Proseguendo verso il lungo cortile definito anche della “Via Crucis”, sulla sinistra potrai vedere 5 archi a sesto acuto che permettevano di accedere al primitivo ospedale. Nel piano superiore si trovavano invece le stanze dei “freires”.

Sulla destra puoi invece ammirare la porta romanica della chiesa primitiva di San Juan, risalente al XIII secolo.

Si notano distintamente la parte inferiore più antica, con un arco a tutto sesto con timpano di conci lisci, e l’“arco rifugio” superiore di epoca successiva. Nel suo oculo si può riconoscere lo scudo primitivo a otto punte dell’Ordine di San Giovanni.

Nel cortile potrai ammirare anche una splendida cappella in stile mudéjar che custodisce la scultura del XVIII secolo raffigurante la Vergine, portata da Huesca.

La Chiesa di San Juan del Hospital di Valencia

Chiesa di San Juan del Hospital Valencia

All’interno della chiesa, si possono osservare chiaramente i diversi stili architettonici che si sono alternati nel corso dei secoli. Ogni cappella narra una storia di profonda devozione, riflettendo l’evoluzione artistica e culturale della comunità. Tra le più significative puoi trovare:

Nostra Signora degli Studenti San Juan del Hospital Valencia
  • L’ex cappella Mascarell, che ospita una statua lignea della Madonna degli studenti, risalente al XIII o XIV secolo. Questa scultura, scoperta casualmente nel 1967 in un rifugio insieme a legna da ardere, è oggi venerata da molti valenciani, in particolare da studenti e universitari. Si distingue per i suoi colori vivaci e per il netto contrasto tra l’immobilità della Vergine e la vivacità del Bambino.
Cappella del Calvario Valencia complesso ospedaliero San Juan
  • Originariamente conosciuta come la cappella dei Maçeros, la cappella del Calvario è dedicata al Cristo Addolorato, protettore dei prigionieri. Al suo interno si trovano immagini artistiche di grande valore come le sculture della Vergine e di San Giovanni, risalenti al XII secolo, e realizzate in legno di bosso o ulivo. La figura di Cristo Crocifisso, datata XIV secolo, è intagliata in modo da imitare un albero da frutto mediterraneo.
Cappella Arcangelo Michele San Juan del Hospital Valencia
  • La cappella dedicata all’Arcangelo Michele si distingue per gli splendidi affreschi che risalgono alla fine del XIII secolo: sono gli unici dipinti medievali valenciani visibili al pubblico. La loro importanza è data dall’utilizzo di tecniche pittoriche innovative per l’epoca. Sembrano infatti dipinte con tempera arricchita da componenti grasse, come ad anticipare la pittura a olio. L’influenza bizantina è evidente sia nello stile che nel messaggio iconografico.

Il tema centrale di questi dipinti è l’Alleanza di Dio con l’umanità, espressa sia nell’Antico che nel Nuovo Testamento. La scelta di dedicare la cappella a San Michele Arcangelo si riflette invece nella rappresentazione della battaglia degli Angeli descritta nell’Apocalisse.

  • Costruita nel XVII secolo su progetto dell’architetto Juan B.Pérez Castiel, la Cappella Reale di Santa Barbara ospita le spoglie dell’imperatrice Costanza, trasferite qui nel 1696 anche se la bara è stata fedelmente ricreata dopo che fu profanata nel 1936. La sua cupola è decorata con simboli legati alla santa, mentre la porta del tabernacolo presenta un bassorilievo della Sacra Famiglia, realizzato nel XX secolo. La cappella è dedicata al Santissimo Sacramento e rappresenta uno degli esempi più importanti dell’architettura barocca in Valencia.

Durante la visita guidata potrai scoprire il grande valore anche di tutte le altre cappelle presenti nella Chiesa, ricche di sorprendenti dettagli.

Il cortile sud: l’antico cimitero medievale

Il cortile sud è uno degli ambienti più suggestivi del complesso di San Juan del Hospital, quello che racchiude le testimonianze più sorprendenti del lontano passato di Valencia. Per questo motivo l’accesso è consentito solo tramite visita guidata, nei giorni e negli orari prestabiliti.

La Cripta di Santa Barbara e la spina del circo romano

Cripta di Santa Barbara e spina del circo romano di Valencia a San Juan del Hospital

Il Patio de Santa Bárbara, adiacente al muro che costeggia la strada del Trinquete de los Caballeros è un’importante testimonianza storica. E’ stato ricostruito nel XVI secolo con elementi originali del XIII e XIV secolo appartenenti al luogo di sepoltura dell’imperatrice Costanza di Grecia. Questo spazio rettangolare sotterraneo, coperto da una volta a botte con mattoni disposti a spirale, misura circa 6 metri di lunghezza e 4 di profondità.

Al suo interno si trovano i resti della spina del circo romano del III secolo, una scoperta significativa che conferma l’esistenza di questo antico impianto a Valencia, sconosciuto fino al periodo in cui si svolsero i lavori, tra il 1987 e il 1997.

Sulla pavimentazione del cortile, si possono vedere anche alcune linee parallele di bronzo, che tracciano proprio il perimetro delle mura romane del Circo di Valentia. Secondo gli scavi era lungo circa 350 metri e largo 70 metri. Si estendeva da Plaza de Nápoles y Sicilia fino alla strada dietro il Collegio Real Seminario del Corpus Cristi che oggi ospita il Museo del Patriarca.

Altre tracce del passato romano di Valencia potrai ammirarle all’interno del Centro de Arte Hortensia Herrero, confinante con l’intero complesso di San Juan del Hospital. Il CAHH è un altro luogo imperdibile a Valencia dove il fascino dell’antichità si mescola all’arte contemporanea di artisti di fama internazionale.

L’unico Cimitero Medievale di Valencia nel cortile di San Juan del Hospital

Cimitero medievale San Juan Valencia

Il cimitero visibile sul fondo del cortile, è l’unico cimitero medievale rimasto a Valencia e offre un completo panorama delle pratiche funerarie dell’epoca.

Il restauro ha riportato alla luce sepolture in fossa, in arcosolio e in cripta. Le sepolture a fossa, delimitate nella pavimentazione, sono state rinvenute con stele funerarie che identificano i corpi. Gli arcosoli, utilizzati per sepolture più prestigiose, presentano invece cavità profonde in cui venivano deposti i defunti. Due di questi arcosoli risalenti ai secoli XIII e XIV, conservano pitture murali originali.

Gli scavi archeologici hanno permesso di ritrovare anche una fontana islamica, testimonianza del fatto che il cimitero, durante il periodo di dominazione islamica, era il giardino del Palazzo dell’Emiro.

La Cappella di Re Giacomo

La cappella funeraria-ospedaliera, situata sul lato destro del cortile, è uno dei primi esempi di architettura gotica a volta nella regione di Valencia. Fondata nella metà del XIII secolo da Arnau de Romaní, ha una campata con abside poligonale e decorazioni iconografiche, come le conchiglie dei pellegrini e il leone di Giuda, che riflettono la fede e le tradizioni dell’epoca.

È nota come cappella di re Giacomo poiché il sovrano vi assisteva alla celebrazione della messa.

Queste sono solo alcune delle interessanti curiosità sulle varie meraviglie che custodisce il complesso di San Juan del Hospital. Nonostante abbia degli orari di apertura piuttosto limitati e non sia tra le attrazioni più pubblicizzate di Valencia, spero di averti fatto comprendere il valore e la bellezza che custodisce. E che deciderai quindi di inserirlo nel tuo itinerario di viaggio.

Curiosità: San Juan del Hospital come punto di partenza per il cammino di Santiago

Il complesso di San Juan ha ancora un’ultima peculiarità di cui voglio parlarti in quanto prosegue ancora oggi la sua missione iniziata nel XIII secolo. All’epoca era ostello per i pellegrini, dal 2018 è il punto di partenza ufficiale del Cammino di Santiago de Compostela per chi proviene da Levante.

Ogni giorno, i pellegrini che si avventurano lungo il Cammino possono ricevere la Benedizione del Pellegrino al termine della Messa delle 19:00. Inoltre, è possibile ottenere e timbrare la propria credenziale nell’ufficio della chiesa.

Info utili per la visita del complesso di San Juan del Hospital a Valencia

Uscita San Juan del Hospital Valencia

Il Complesso di San Juan del Hospital si trova nella Ciutat Vella di Valencia in C. del Trinquet de Cavallers, 5.

Per visitarlo è necessario prender parte ad una visita guidata che si svolge in giorni ed orari specifici:

  • Visita guidata Chiesa + cimitero medievale: Lunedì e Venerdì alle ore 11:00 e Domenica alle ore 17:30.

Il costo del biglietto intero è di € 8,00, ridotto € 7,00 .

  • Visita solo al Cimitero Medievale: tutti i giovedì alle ore 21.

Per questa visita il costo del biglietto intero è di € 5,00, ridotto: € 4,00.

  • Sotto i 12 anni l’ingresso è gratuito per entrambe le visite,
  • Con la Valencia Tourist Card hai diritto ad uno sconto di 1 €.

*Ringrazio l’Ufficio del Turismo di Valencia per la collaborazione e per avermi fornito la VTC con la quale ho potuto scoprire questo gioiello valenciano.


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