New York è diventata ormai così popolare che sembra quasi familiare, anche per chi non ha ancora avuto l’occasione di vistarla. Ma siamo sicuri di conoscerla così bene? Quando abbiamo stilato questa lista di curiosità, anche noi ci siamo resi conto che qualcosa ci era sfuggito.
1. New York City fu la prima capitale degli Stati Uniti nel 1789
2. New York era abitata da maiali
Ebbene sì! Nel 19esimo secolo New York pullulava di maiali. Come testimonia anche Charles Dickens di ritorno dal suo primo viaggio in città nel 1842, i maiali a quell’epoca girovagavano grassi e liberi . E ce n’erano almeno 20mila, 5 per ogni persona.
Per almeno metà secolo erano loro i padroni della città, servivano ai più poveri sopraffatti dalla crisi, come unico mezzo di sostentamento, ma creavano disagi e potevano diventare anche aggressivi. Per molto tempo non si seppe come risolvere la questione, ma almeno vennero sfruttati come spazzini.
3. I taxi gialli
Non così numerosi come i maiali nel 1800, ma altrettanto onnipresenti, adesso parliamo dei taxi gialli.
Perché sono gialli? Fu un uomo d’affari Harry N. Allen a deciderlo nel 1907, perché è il colore che meglio spicca da lontano. Allen aveva pagato esageratamente una corsa in taxi e per ripicca volle investire lui stesso nei trasporti pubblici. Nel 1908 aveva già più di 600 auto che sostituirono definitivamente le carrozze trainate da cavalli.
4. Le Twin Towers avevano già creato apprensione
Le torri gemelle ormai note per il tragico attentato dell’11 settembre erano già state protagoniste di un evento di fama mondiale. Nel 1974, il funambolo francese Philippe Petit creò una forte apprensione, quando lui stesso le attraversò sospeso a 426 metri di altezza su una corda per 8 volte.
5. Manhattan deriva da Mannahatta
Un’espressione usata dagli indiani Lenape, che significa “isola dalle molte colline”. Era infatti un’isola verde e rigogliosa popolata da orsi e aquile e ricoperta da laghi, prati, paludi e spiagge. Riuscite ad immaginarla tale?
6. Manhattan non fu subito una meta “interessante”
Ricollegandoci alla curiosità precedente fu per questo motivo che il primo esploratore della zona, Giovanni da Verrazzano, nel 1524 dichiarò che non era niente di utile. Manhattan era per lui solo una foresta abitata da selvaggi.
Solamente 100 anni dopo l’olandese Peter Minuit, la rivalutò come porto e punto d’imbarco per le spedizioni di merci in Europa e l’acquistò per 60 fiorini.
7. New York multilingue
Vi è mai capitato di trovarvi più in difficoltà a comunicare e comprendere il newyorchese, rispetto alle altre parti degli States?
Degli 8 milioni e 300 mila abitanti quasi la metà non sono nati negli Usa. Secondo uno studio della Endangered Language Alliance (Ela), organizzazione per la conservazione dei linguaggi, a New York si parlano 800 lingue, compresi i dialetti. 4 persone su 10 non parlano inglese.
8. New York invasa da 21 pachidermi
Nel 1883 il circense P. T. Barnum attraversò il ponte di Brooklyn con 21 elefanti. Vi chiederete il motivo di tale impresa apparentemente folle. Appena costruito, gli abitanti di New York temevano che il ponte potesse crollare dopo poco tempo, e chi meglio di 21 pachidermi enormi poteva garantire la stabilità dell’opera?
9. A New York non mancano i ristoranti
Avete voglia di cambiare ristorante ad ogni pasto ogni giorno? A New York non vi annoierete per almeno 12 anni.
10. La prima pizzeria degli Stati Uniti fu aperta a Manhattan
Era il 1905 quando il signor Gennaro, un immigrato italiano, iniziò la sua fortuna aprendo un negozio di alimentari, per poi portare oltreoceano la miglior tradizione italiana con un locale che originariamente si trovava a Nolita: Lombardi’s pizza. Adesso è stato spostato al 32 di Spring Street.
Proseguono le curiosità su New York…
11. Molti parchi di Manhattan erano inizialmente cimiteri
Washington Square Park, Battery Park, Union Square Park nascono come luoghi di sepoltura.
Proprio durante i lavori di ristrutturazione dell’area di Washington Square Park nel 2008, son stati rinvenuti numerosi scheletri e lapidi di coloro che nei primi anni dell’800 vi furono sepolti. Raramente se ne trova menzione nelle guide ma c’è chi conferma che addirittura sia ancora infestato. ( E noi ve lo spieghiamo in questo articolo)
12. New York è più popolosa di almeno 40 Stati americani
A New York abitano circa 8 milioni di persone. Questo significa che 1 abitante ogni 38 degli interi Stati Uniti risiede proprio qui.
13. Times Square prende il suo nome dal New York Times
Prima che il New York Times vi si trasferisse al numero 1 nel 1904, il suo nome era Long Acre Square. Suona decisamente meglio il nuovo nome vero?
14. La Federal Reserve Bank ha la riserva d’oro più grande al mondo
80 piedi sotto la pavimentazione della banca sono custoditi 90 bilioni di dollari in lingotti d’oro. Se ci siete stati, che effetto fa sapere di aver avuto quasi sotto i propri piedi cotanta ricchezza?
15. Nei primi anni del 900 le ostriche nascevano rigogliose a New York City
E’ per questo che Pearl Street e la Trinity Church vennero murate utilizzando questo materiale alternativo: le loro conchiglie.
16. A New York abitano più cinesi di tutte le altre comunità esterne all’Asia, stessa cosa per gli ebrei al di fuori di Israele
17. New York vanta la più grande comunità portoricana al mondo
18. New York non ha Walmart
(E questo a noi dispiace molto perché ne siamo assidui frequentatori.)
19. A New York è stata inventata la carta igienica
Nella seconda metà del 1800 l’inventore J. C. Gayetty iniziò a vendere fogli di carta igienica nel suo negozio al 21 di Ann Street, alla cifra di un dollaro per mille fogli. Non ebbe però molto successo e solo nel 1879, due fratelli Irvin e Clarence Scott perfezionarono la sua idea inventando il primo rotolo a Philadelphia, dove crearono la Scott Paper Company.
20. L’empire State Building ha un proprio codice postale
Ebbene sì, il numero 10118 è riservato esclusivamente all’edificio, considerata la innumerevole quantità di uffici che ospita.
21. I senzatetto a New York
La città di New York paga i senzatetto perché se ne vadano altrove.
Per quanto a lungo criticata, questa politica di ricollocamento iniziata con Bloomberg e proseguita con De Blasio, prevede il pagamento di una certa cifra per far trasferire i senzatetto in altri Stati.
Mantenere gli homeless nei centri di accoglienza pubblici costa sicuramente più che pagargli un biglietto di sola andata. Unica clausola: il senzatetto deve garantire che avrà qualcuno a destinazione che si prenderà cura di lui
Volete organizzare un viaggio a New York? Potete prendere spunto dal nostro itinerario di 7 giorni a Gennaio 2019. Buona lettura.
Una risposta su “20 curiosità che (forse) non conoscete su New York”
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