Arroccata sul Monte Titano, a cavallo tra l’Emilia Romagna e le Marche, la Repubblica di San Marino è la più antica repubblica del mondo, la cui storia e le tante, suggestive cose da vedere le sono valse il titolo di patrimonio dell’UNESCO.
La “Serenessima Repubblica” regala infatti ancora oggi un’atmosfera quasi surreale, dove il tempo sembra essersi fermato al Medioevo ed i vicoli, le botteghe, le torri e le mura permettono di rivivere piacevolmente il passato.
Si narra che San Marino abbia un’antica e leggendaria origine. Il 3 settembre del 301 d.c. Marino, un tagliapietre dalmata si rifugiò sul monte Titano per sfuggire alle persecuzioni e vi fondò una comunità.
Prima di morire si rivolse ai suoi seguaci dicendo “Reliquo vos liberos ab utroque homine”, ovvero “Vi lascio liberi da ambedue gli uomini” riferendosi al Papa e all’Imperatore. Fu proprio in nome di quelle parole che la Repubblica difese nel corso dei secoli la propria indipendenza e la democrazia, in particolar modo dalle incursioni dello Stato Pontificio.
Oggi lo Stato è diviso in 9 castelli: città di San Marino (la capitale), Borgo Maggiore, Serravalle, Acquaviva, Chiesanuova, Domagnano, Faetano, Fiorentino, Montegiardino.
In questo articolo ti porterò con me alla scoperta di cosa vedere nel cuore della città di San Marino, con una romantica ed incantevole passeggiata che ti impegnerà per un’intera giornata.
Cosa vedere a San Marino in un giorno
Piazza della Libertà e Palazzo Pubblico

Piazza della Libertà è la piazza principale di San Marino. Racchiusa su tre lati da eleganti palazzi, nel quarto si affaccia a picco sul bucolico paesaggio circostante. E’ piuttosto piccola, stretta e lunga ma accogliente in tutti i periodi dell’anno.
Durante la bella stagione pullula di tavolini in cui sostare sorseggiando un drink e magari assistere al cambio della guardia che si svolge solo d’estate, ogni 30 minuti, mentre in inverno si anima con le luminarie e gli stand natalizi.
La piazza è ancora oggi il simbolo della lotta per l’indipendenza, in ricordo della quale è stata eretta al centro la Statua della Libertà, realizzata in marmo di Carrara da Stefano Galletti.
Di tutti gli edifici che vi si affacciano, il Palazzo Pubblico o Palazzo del Governo o del Consiglio catturerà sicuramente la tua attenzione con l’alta torre che si staglia verso il cielo e la merlatura guelfa.
Il palazzo fu costruito dall’architetto Azzurri e inaugurato nel 1894. E’ qui che ancora oggi si svolgono gli incontri del Consiglio Grande e Generale, del Congresso di Stato e del Consiglio dei XII. E’ stato restaurato recentemente dall’architetto Gae Aulenti ed inaugurato nel 1996. Nella candida facciata potrai riconoscere gli stemmi della Repubblica e dei quattro castelli di Serravalle, Fiorentino, Montegiardino e Faetano e i simboli di località più piccole inglobate nel corso dei secoli.
All’interno potrai invece ammirare ritratti e lapidi di personaggi famosi e, quando la seduta dei 60 parlamentari del Titano non è segreta, la meravigliosa Aula del Consiglio.
La Cava dei Balestrieri

Alle spalle del Palazzo Pubblico troverai la Cava dei Balestrieri, una vera e propria cava dalla quale sono state estratte le pietre per costruirlo. In base al progetto iniziale da quelle fondamenta sarebbe dovuto sorgere il Palazzo degli Uffici ma dopo la Seconda Guerra Mondiale il progetto fu accantonato.
Negli ultimi anni viene utilizzata per il palio delle Balestre che si svolge durante la festa della fondazione della Repubblica (3 settembre) e per un vero e proprio campionato di tiro con la balestra.
E come potrebbe non esser anche lo sfondo perfetto per eventi e spettacoli ambientati in epoca medievale e per i mercatini natalizi?
La Basilica del Santo

La Basilica del Santo è il Duomo del paese ed è dedicata al Santo Marino di cui custodisce ancora oggi le reliquie. Appare all’improvviso imboccando Contrada del Collegio da Piazza della Libertà e la sua architettura, raccolta ma massiccia, lascia senza parole.
La candida facciata in stile romanico è caratterizzata da colonne corinzie e riporta l’iscrizione latina dedicata al Santo: “Divo Marino patrono et libertatis Auctori Sen. P.Q.” «Al Divino Marino, patrono e portatore di libertà. Il Senato e il popolo».
All’interno è divisa in tre navate divise da 16 colonne corinzie e nell’altare principale custodisce la statua di San Marino con le sue reliquie.
Accanto alla Basilica, sul suo lato destro, si erge timida la chiesetta di San Pietro.
L’abside scavato interamente nella roccia e le due nicchie in cui si racconta riposassero San Marino e San Leo (le cui pietre hanno poteri curativi), sono gli elementi che la rendono unica ed intrigante. Purtroppo però è quasi sempre chiusa al pubblico.
Il passo delle Streghe e le tre torri

Un borgo dall’atmosfera così intrigante e magica, non può non avere anche qualche legame con il sovrannaturale. Il “passo delle streghe” è un incantevole sentiero che unisce le tre torri medievali creando scorci fiabeschi.
Ma perché si chiama proprio “passo delle streghe?”
Immaginerai già che l’appellativo deriva da leggende risalenti al Medioevo. In questo sentiero si riunivano infatti ogni sera decine di ragazze per ballare attorno al fuoco, praticare rituali misteriosi e creare pozioni con erbe e fiori. Tra queste c’era anche la più bella ragazza del Titano che era una vera e propria strega e aspettava la luce della Luna per trasformarsi.
Gli abitanti erano incuriositi ma anche spaventati da quei rituali e decisero di far appostare delle guardie per evitare di far passare le ragazze.
Ancora oggi però sembra che quando soffia il vento al Passo delle Streghe, le giovani stiano cercando di far sentire la loro presenza.
Le tre torri di San Marino

Le tre torri di San Marino, costruite per difendersi dai Malatesta di Rimini, contribuiscono a rendere il suo skyline ancor più suggestivo.
La Prima Torre è chiamata Rocca Guaita e si innalza su uno sperone a picco sulla vallata circostante creando uno scorcio che sembra uscito da una fiaba.
Ha una pianta pentagonale e poggia direttamente sulla pietra senza fondamenta. Il doppio girone di mura con merli e torrioni rende la struttura ancor più suggestiva.
La Seconda Torre, detta Cesta o Fratta, sorge sulla vetta più alta del Monte Titano perché già in epoca romana fungeva da torre di avvistamento. Al suo interno ospita il Museo delle Armi Antiche, che custodisce circa 700 oggetti difensivi dal Medioevo fino alla fine dell’800.
Al momento della stesura dell’articolo (dicembre 2022) è chiuso per restauro.
La Terza Torre è detta anche Montale ed è la più piccola e la più lontana. Per raggiungerla dovrai addentrarti tra la vegetazione e munirti di scarpe adatte per percorrere il sentiero leggermente sconnesso tra salite e discese.
I musei di San Marino
Piccolo ma ricco di cose di vedere, San Marino non si fa mancare nemmeno un vasto assortimento di musei.
La galleria d’arte moderna
La Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea conserva oggi 750 opere dal XX secolo fino ad oggi tra cui dipinti, acquerelli, sculture, fotografie legati a:
- vicende legate alla Seconda Guerra Mondiale e il successivo Dopoguerra
- linguaggi sperimentali,
- opere di Renato Guttuso, Corrado Cagli, Emilio Vedova, Sandro Chia, Enzo Mari, Enzo Cucchi, Gian Marco Montesano, Luigi Ontani e molti altri.
Il Museo di Stato di San Marino
Il Museo di Stato è il più importante museo di San Marino. Dal 2001 ha sede a Palazzo Pergami Belluzzi in Piazzetta del Titano 1 e conserva quasi 5 mila pezzi di cui:
- reperti archeologici dal Neolitico all’Alto Medioevo rinvenuti nel territorio,
- oggetti di epoca egizia, etrusca e romana ricevuti tramite donazioni,
- dipinti e sculture del Guercino,
- quadri del Seicento,
- monete antiche.
Il Museo della Tortura di San Marino
Nella Contrada San Francesco, più di 100 strumenti rari raccontano lo sviluppo delle tecniche di tortura dal XVI al XVIII secolo.
Al Museo della Tortura vedrai la Sedia Inquisitoria, lo Spacca Ginocchio, la Pera Orale e molte altre invenzioni che testimoniano la violenza e la brutalità dell’uomo verso i suoi simili.
Museo delle cere e Museo delle curiosità
Il Museo delle Cere e Strumenti di Tortura dal 1996 espone una preziosa ricostruzione della storia di San Marino con 40 scene e 100 personaggi in ambienti e costumi d’epoca.
Il Museo della Curiosità di San Marino propone invece una collezione unica nel suo genere di oltre 100 cose curiose che non immagineresti mai di vedere.
Custodisce infatti le unghie più lunghe del mondo, zoccoli alti 60 centimetri per sfidare l’alta marea veneziana, una trappola per pulci, un orologio a naso e molte altre stramberie che ti permetteranno di passare un’ora diversa dal solito.
Museo delle armi antiche e moderne
A Palazzo Manzoni Borghesi si trova il Museo delle Armi Moderne che raccoglie circa 2000 armi da fuoco utilizzate durante le due Guerre Mondiali.
Il Museo delle Armi Antiche si trova invece nella seconda Torre ed espone armi, divise, armature e armi sperimentali. Tra i tesori più rari si trova un pettorale da bambino in acciaio inciso e dorato, prodotto in Inghilterra nella seconda metà del 1500 nella reale fabbrica d’armi di Greenwich.
Purtroppo sembra che siano entrambi chiusi. Consiglio di consultare i siti ufficiali per tutti gli aggiornamenti.
Museo delle Creature Notturne – Vampiri e Licantropi
Il Museo dei Vampiri e dei licantropi ti permetterà di fare un incredibile viaggio tra le due creature leggendarie che da sempre turbano il genere umano.
Troverai esposti simboli satanici ed esoterici, oggetti per rituali e sacrifici, manichini che rappresentano l’inquisitore, lupi mannari e vampiri con le loro vittime, pugnali e altri oggetti macabri. Ripercorrerai credenze, miti, storie e leggende di varie parti d’Europa in un intrigante viaggio nel soprannaturale.
La funivia e il treno storico di San Marino

Se ami i mezzi di trasporto insoliti ed originali e le esperienze avventurose ci sono altre due cose che ti consiglio di fare a San Marino.
- Raggiungi il centro storico con la funivia che parte da Borgo Maggiore dove troverai anche un comodo parcheggio. Salirai lungo un dislivello di 166 metri e potrai ammirare un magnifico panorama di oltre 200 km di costa Adriatica. 2 minuti di pura adrenalina!!!
Se come me soffri di vertigini ti consiglio di non stare accanto alle vetrate e di guardare sempre verso l’alto, anche durante la discesa, e non ti accorgerai di niente.
Sai che il primo passeggero della funivia nel 1956 è stata la statua della Madonna di Fatima, che raggiunse Borgo Maggiore in elicottero?
- La seconda cosa che ti consiglio di fare è una visita all’ingresso della Galleria Montale dove è esposta l’elettromotrice “AB-03” della ferrovia elettrica Rimini – San Marino, restaurata dopo 68 anni di inattività.
La linea ferroviaria era un vero capolavoro di ingegneria e rimase in funzione dal 12 giugno 1932 al 26 giugno 1944 quando fu colpita da un bombardamento aereo. Il treno impegnava circa un’ora per percorrere i 32 km che separavano le due città.
Borgo Maggiore
Borgo Maggiore, da cui parte la funivia che ti ho appena consigliato, è uno dei luoghi più belli di San Marino. Il suo centro è oggi patrimonio dell’UNESCO e per secoli ha avuto un ruolo fondamentale nell’economia della zona in quanto vi si svolgevano mercati e fiere.
Al tuo arrivo o prima di lasciare San Marino, concediti anche una passeggiata nel centro del borgo dove troverai anche il Centro Naturalistico Sammarinese (C.N.S.), Istituto di Studi, Ricerche e Documentazione e Museo di Storia Naturale.
Cosa fare a San Marino: shopping sfrenato a prezzi convenienti
Anche tu sei tra quelli che conoscono San Marino in primis come il paese dal regime fiscale agevolato che ancora consente buoni affari nello shopping?
Tra i suoi vicoli potrai trovare infinite botteghe e negozi di ogni genere, in particolare di orologi, gioielli, pelletteria e armi.
Se cerchi invece un souvenir caratteristico potrai sbizzarrirti con tanti prodotti artigianali realizzati in ceramica, vetro, pizzo, legno e ferro. Tra questi noterai che le riproduzioni di pistole antiche e di balestre sono le proposte più diffuse.
E non mancano dolci tentazioni e una vasta scelta di vini, distillati e liquori.
Cosa vedere nei dintorni di San Marino
San Marino si trova a cavallo tra due delle regioni italiane più ricche di borghi, paesaggi incantevoli e città d’arte.
Se vuoi proseguire la tua scoperta di rocche e castelli ti consiglio il borgo di San Leo e il castello di Montebello divenuto famoso per la leggenda del fantasma di Azzurrina.
A breve distanza puoi trovare anche Verucchio, uno dei borghi più belli d’Italia, Sant’Agata Feltria il Paese del Natale e Pennabilli, borgo di Tonino Guerra e dei Buskers.
Lungo la costa adriatica ti consiglio invece Rimini e Cesenatico che sono molto più che semplici cittadine di mare e ti stupiranno per i loro centri storici autentici e coloratissimi.
Un altro borgo sorprendente, grazioso e ricco di tradizioni da scoprire è Santarcangelo di Romagna con la vicina Mutonia, un parco che sembra uscito da un film post-apocalittico.
Imperdibile è anche Saludecio, la città dei muri dipinti.
Nel territorio marchigiano ti consiglio invece le due città di Pesaro e Urbino e i numerosi borghi dell’entroterra che ti invito a scoprire nella sezione Marche di questo blog.
Come arrivare a San Marino e dove parcheggiare
Il mezzo più comodo per raggiungere San Marino è l’auto. Prendi l’A14 in direzione Rimini e poi prosegui dall’uscita Rimini Sud lungo la SS72 fino ad arrivare sulla sommità del monte.
Lungo le mura di San Marino ci sono decine di aree adibite a parcheggi a pagamento.
Il P2, P4, P5, P6 e P8 sono tra i più vicini al centro ma se vuoi provare l’esperienza della funivia ti consiglio di lasciare l’auto al primo livello della Stazione della Funivia al castello di Borgo Maggiore.