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La Casa Museo di José Benlliure a Valencia

Nel cuore del quartiere del Carmen a Valencia, al numero 23 di Calle Blanquerías, di fronte ai rigogliosi Giardini del Turia e a pochi passi dalle imponenti Torri de Serranos, si cela un gioiello nascosto: la Casa-Museo José Benlliure.

Più che un semplice museo, è un viaggio nel tempo, un’immersione nell’universo creativo di uno dei più importanti pittori valenciani, José Benlliure y Gil, e un omaggio alla sua famiglia di artisti, tra cui il famoso scultore Mariano Benlliure.

Varcare la soglia di questa dimora storica significa entrare in un mondo dove arte, storia e romanticismo si fondono in un’esperienza indimenticabile.

Chi era José Bennliure

José Benlliure nacque il 30 settembre 1855 a El Canyamelar, il quartiere marittimo di Valencia.

Fu il padre Juan Antonio Beniliure, artista decoratore, a guidarlo nella scoperta delle sue doti artistiche, affinate successivamente alla Scuola di Belle Arti di Valencia e nello studio del pittore Francisco Domingo Marqués.

Dopo aver trascorso del tempo tra Valencia e Madrid, un viaggio a Parigi gli permise di entrare in contatto con influenti figure del mondo dell’arte. Nel 1880 si trasferì a Roma con la moglie María Ortiz Fullana e visse lì per oltre trent’anni, periodo in cui ottenne importanti riconoscimenti, come il primo premio all’Esposizione Nazionale di Belle Arti.

Ritornato a Valencia nel 1912, continuò a dedicarsi all’insegnamento e alla pittura fino alla sua morte nel 1937, lasciando un’impronta significativa nel panorama artistico spagnolo. In quel periodo, il suo lavoro, noto per l’uso sapiente del colore e una composizione dettagliata, si concentrò sulla rappresentazione della vita quotidiana della Huerta Valenciana.

La Casa-Museo Benlliure: un rifugio borghese nel cuore di Valencia

ingresso casa museo Jose Benlliure Valencia

La Casa-Museo Benlliure non è solo un contenitore di opere d’arte, ma un’opera d’arte essa stessa. L’edificio, costruito tra il 1880 e il 1883 su commissione di Juan Bautista Garelli fu acquistato da Benlliure nel 1912, al suo ritorno da Roma dove era stato, dal 1903, Direttore dell’Accademia di Spagna.

Rappresenta un esempio meraviglioso di abitazione borghese della fine del XIX secolo.

La struttura si articola in tre parti distinte: la casa padronale, lo studio del pittore e un grazioso giardino in stile mediterraneo. Questi ambienti facevano parte dell’ex frutteto del Convento del Carmen, confiscato nel 1835 e oggi trasformato nel CCCC (Centro di Cultura Contemporanea del Carme).

L’edificio principale si sviluppa su tre piani e offre un’immersione nella vita quotidiana di una famiglia benestante dell’epoca.

Il piano terra è una fedele ricostruzione di un’abitazione borghese durante il periodo della Restaurazione, con mobili d’epoca carichi di sculture, alcuni dei quali provenienti direttamente dall’Italia, e opere d’arte di artisti rinomati come Sorolla, Muñoz Degraín, Rusinyol, Luna Novicio e Nagy. L’atmosfera è quella di un salotto accogliente, dove si respira l’eleganza e il gusto raffinato dell’epoca.

Potrai visitare:

  • la sua camera da letto arredata con stile elegante e dettagli raffinati,
  • la sala da pranzo in stile eclettico con mobilia neorinascimentale,
  • la sala Sorolla che prende il nome dalla stretta amicizia con l’artista: è uno spazio di passaggio tra le altre stanze principali e raccoglie cimeli che in origine erano collocate in vari ambienti della casa,
  • l’ufficio, rimasto così come lo aveva arredato il pittore, con un finto camino, un grande specchio, il tavolo da lavoro e numerosi oggetti decorativi e diplomi alle pareti,
  • la sala dei ritratti in origine destinata ad accogliere gli ospiti: oggi accoglie numerosi oggetti che Benlliure portò a Valencia dalla sua casa di Roma,

Salendo al mezzanino, ti addentrerai nel cuore dell’opera di José Benlliure Gil. Qui sono esposti dipinti a olio, acquerelli, schizzi, appunti e riproduzioni fotografiche delle sue opere più significative, offrendo uno sguardo intimo sul processo creativo dell’artista.

Il primo piano è invece dedicato alla memoria del figlio José Benlliure Ortiz, chiamato “Peppino” e alle sculture del fratello Mariano Benlliure y Gil.

Il secondo piano ospita esposizioni che cambiano regolarmente.

Un giardino romantico: oasi di pace e bellezza

giardino casa museo Jose Benlliure

Ma la vera gemma della Casa-Museo Benlliure è il suo incantevole giardino. Questo spazio, progettato dallo stesso José Benlliure, è un’oasi di pace e bellezza, un luogo dove si respira ancora l’aria romantica del tempo. Il giardino è un tripudio di colori e profumi, con alberi che offrono ombra e frescura, sentieri acciottolati, panchine in calce e pannelli di piastrelle che decorano le pareti.

Passeggiando nel giardino, potrai ammirare i resti di elementi architettonici provenienti da edifici scomparsi, collezionati da Benlliure con passione e gusto. Due semplici monumenti scultorei arricchiscono ulteriormente l’ambiente: un busto del padre del pittore, situato vicino all’entrata, e un busto dello stesso José Benlliure.

In fondo al giardino si trova il padiglione per la pittura, costruito nel 1902. Al piano terra, è possibile assistere a una presentazione audiovisiva sulla vita e l’opera di José Benlliure e ammirare una collezione di ceramiche storiche, abiti e alcuni dei dipinti più famosi di Peppino. Al piano superiore, scoprirai l’anima dell’artista: il suo studio racchiude cimeli di ogni genere e provenienza che creano una sinfonia indescrivibile di racconti ed emozioni.

Lo studio di José Benlliure: un santuario creativo

studio casa museo Jose Benlliure Valencia

Un altro luogo sorprendente e meraviglioso è lo studio di José Benlliure, un vero e proprio santuario dedicato alla creatività. Questo spazio, rimasto intatto nel suo sapore ottocentesco, è un tesoro di dettagli e oggetti che testimoniano la vita e il lavoro del pittore.

E’ un ambiente caotico e affascinante, dove dipinti, soprammobili, una pala d’altare, il suo tavolo da lavoro e la biblioteca si fondono in un’unica entità.

Qui, José Benlliure si ispirava, consultava testi per i suoi soggetti e creava le sue opere più celebri.

José Benlliure Gil amava collezionare libri e documenti che oggi compongono una interessante raccolta, divisa in opere relative alla sua formazione professionale come artista e in altre che testimoniano la sua irrequietezza intellettuale come lettore.

biblioteca casa museo Jose Benlliure Valencia

Della sua biblioteca personale fanno parte opere di Balzac, Scott, Wilde, Emile Zola, Hugo, Galdós, Pardo Bazán, Castelar e Unamuno e autori locali che conosceva personalmente come Vives i Liern, Alberola, Querol, Llorente e M. Alo. Tra questi ultimi spicca anche Vicente Blasco Ibañez con il quale aveva un profondo legame di amicizia che lo portò anche a creare per lui le illustrazioni per una grande edizione deluxe del suo romanzo “La Barraca”.

Tra i volumi che invece utilizzava per la sua formazione troviamo numerose edizioni di Cervantes, “Don Chisciotte” e i grandi libri illustrati da Gustav Doré come “Le Crociate” e “La Divina Commedia”.

La nascita e l’eredità della Casa Museo José Benlliure

La Casa-Museo Benlliure è nata grazie alla donazione di María Benlliure Ortiz, la figlia maggiore di José, che nel 1957 lasciò al Comune di Valencia la casa di famiglia e le opere d’arte che custodiva. Dopo una lenta e costosa ristrutturazione, il museo fu inaugurato il 25 giugno del 1982. Dal 1996 agli inizi del 2000 l’edificio principale rimase di nuovo chiuso per ulteriori interventi strutturali ed anche il giardino riaprì solamente nel 2003.

Oggi, la Casa-Museo Benlliure non è solo un omaggio a José Benlliure Gil, ma anche a tutta la sua famiglia di artisti che ebbe inizio con il padre decoratore, Juan Antonio Benlliure Tomás e la madre, Ángela Gil Campos. Dei loro sei figli, Blas, José e Juan Antonio si dedicarono alla pittura, mentre Mariano divenne uno scultore famoso.

La dinastia artistica dei Benlliure continuò con José Benlliure Ortiz (Peppino), figlio di José, pittore di talento scomparso prematuramente nel 1916. José Luis Benlliure López de Arana, pittore-disegnatore-architetto, e José Luis Benlliure Galán, architetto-scultore-pittore, rispettivamente figlio e nipote di Mariano Benlliure, ed anche le pronipoti di Blas e Mariano, Leticia Feduchi e Lucrecia Enseñat Benlliure, eccellenti acquerelliste, hanno portato avanti l’eredità artistica di famiglia.

Info utili per la visita della Casa Museo José Benlliure: posizione, orari e costi

La casa museo José Benlliure si trova in Calle de las Blanquerias, 23, lungo i giardini del Turia, a pochi passi dalle Torri de Serranos e dal CCCC.

E’ aperta:

  • dal martedì al sabato: dalle 10 alle 14 e dalle 15 alle 19,
  • la domenica e nei giorni festivi: dalle 10 alle 14,
  • chiusa il lunedì.

Il costo del biglietto d’ingresso è di:

  • 2€ intero,
  • 1€ ridotto (gruppi, studenti con Carta Giovani, anziani e bambini tra i 7 e i 12 anni)
  • Gratis con la Valencia Tourist Card.

*Ringrazio l’Ufficio del Turismo di Valencia per la collaborazione e per avermi fornito la VTC con la quale ho potuto scoprire questo museo.


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