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Abruzzo Italia

Pescara cosa vedere a piedi in un giorno

Cosa vedere a Pescara in un giorno?
A dir la verità la mia visita di Pescara è durata poco più di mezza giornata ma sono riuscita ugualmente a scoprire angoli interessanti che mi hanno piacevolmente sorpresa ed altri che invece mi hanno letteralmente fatto scappare a gambe levate.

Pescara è stata la meta del mio primo viaggio in solitaria ed ho avuto modo di osservarla con i miei tempi, senza distrazioni e soprattutto con l’occhio critico di chi affronta per la prima volta un viaggio da sola.

Come è andata? Cosa sono riuscita a vedere a Pescara? Ripercorriamo insieme le tappe del mio itinerario a piedi tra musei, palazzi storici, monumenti e il lungomare.

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Abruzzo Italia

Museo Villa Urania a Pescara: le Antiche Maioliche di Castelli d’Abruzzo

La mia visita improvvisata a Pescara è iniziata con una sorprendente scoperta: nell’eclettica cornice di Villa Urania a due passi dalla centralissima Piazza della Rinascita è custodita una preziosa collezione di maioliche antiche di Castelli d’Abruzzo.

Una collezione di 146 esemplari realizzati tra il XVI e il XIX secolo da generazioni di grandi Maestri che dal piccolo paese in provincia di Teramo hanno portato le ceramiche artistiche nelle corti degli aristocratici di tutta Europa.

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Italia Marche

Corinaldo, cosa vedere nel “Paese dei matti” nelle Marche

Cosa vedere a Corinaldo, lo splendido borgo nel cuore delle Marche soprannominato il “Paese dei Matti”? Ecco qua un itinerario per visitare tutti gli angoli più curiosi di uno dei Borghi più belli d’Italia e Bandiera arancione in provincia di Ancona.

La prima caratteristica che colpisce di Corinaldo sono le possenti mura che avvolgono il centro storico. Ben 912 metri di cinta muraria sono stati realizzati nel XIV secolo dall’architetto senese Francesco di Giorgio Martini con il suo stile inconfondibile che ritroviamo anche in molti altri borghi marchigiani.

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Ancona Italia Marche

Arcevia, cosa vedere nella “perla dei monti”

Se volete farvi un’idea su cosa vedere ad Arcevia siete capitati nel posto giusto!

Arcevia è molto più di un piccolo borgo arroccato nell’alta valle del fiume Misa.

Arcevia è soprannominato “la perla dei monti” per il suo particolare assetto urbanistico e per la posizione privilegiata tra gli Appennini e il mare.

Nei suoi 126 km di territorio comprende ben 9 castelli, il Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi ed evidenti tracce di un antico paesaggio mezzadrile che ancora oggi è fonte di notevole importanza per le attività dell’intera zona.

Anche le testimonianze della sua storia secolare sono rimaste pressoché invariate nel tempo: l’assetto urbano è quello medievale e le mura risalgono al ‘400.

Un documento ne attesta l’esistenza già nel 1065 ma si suppone che il primo nucleo abitativo di Arcevia risalga alle invasioni barbariche, quando i popoli delle città romane ormai distrutte di Suasa, Ostra e Senigallia cercarono rifugio su quel territorio in posizione strategica.

Fu nel XII secolo che iniziò ad assumere sempre più importanza: con più di 40 castelli e villaggi contadini sotto il suo potere iniziò a costruire la cinta muraria.

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Italia Marche

Cosa vedere a Serra de’ Conti: il borgo della cicerchia

Serra de’ Conti è un piccolo borgo dell’entroterra marchigiano raccolto tra possenti mura di cinta del ‘400, torrioni poligonali e porte monumentali.

Le sue origini sono incerte ma nel XII secolo sembra fosse appartenuto al Conte Rinaldo della Serra da cui potrebbe aver avuto origine il nome Serra de’ Conti.

Sicuramente però il suo ottimo stato di conservazione permette di comprendere la conformazione urbanistica delle sue origini e le successive modifiche del periodo tardo medioevale e moderno.

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Ancona Italia Marche

Cosa vedere a Ostra Vetere (AN)

In uno dei tanti colli dell’entroterra marchigiano, una splendida guglia gotica cattura l’attenzione già da lontano: Ostra Vetere è il piccolo borgo di origine romana che si distingue per questa sagoma così seducente.

E si distingue anche per le infinite porte monumentali, antiche e recenti ma sempre ricche di dettagli di forte impatto. E’ questa la prima caratteristica di Ostra Vetere ad avermi incantata, ma c’è anche altro da vedere…

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Italia Marche

Cosa vedere a Barbara (AN)

Barbara è un piccolo borgo che si allunga su una collinetta dell’entroterra marchigiano in provincia di Ancona: all’interno dell’imponente cinta muraria scarpata non sono molte le attrazioni da vedere ma c’è qualche chicca davvero curiosa e una breve passeggiata per i vicoli del centro può risultare ugualmente piacevole.

Prima di svelarvi cosa vedere però iniziamo dalla storia di Barbara.

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Ancona Italia Marche

Cosa vedere a Castelleone di Suasa (AN)

Castelleone di Suasa è un minuscolo borgo dell’entroterra marchigiano che sorge su un colle a destra del fiume Cesano.

Un alternarsi di vicoli dove a risaltare è il colore dei mattoncini che fa da cornice a splendidi panorami. Castelleone di Suasa si visita comodamente in un’ora: non ci sono troppe attrazioni ma sicuramente più di quante ci si possa immaginare.

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Emilia Romagna Italia

Tresigallo, la città metafisica vicino a Ferrara

A metà strada tra Ferrara e Comacchio c’è una piccola cittadina utopica che sembra uscita da un quadro di De Chirico: è proprio per questo che Tresigallo viene chiamata la città metafisica.

Portici monumentali in marmo, torrette, figure geometriche solide che si intrecciano dando forma agli edifici dai mille colori, archi che si ripetono all’infinito: passeggiare per le vie di Tresigallo è un viaggio indietro nel tempo nell’unica e vera città corporativa realizzata nel ‘900.

Ma prima di scoprire gli edifici maggiormente rappresentativi dell’architettura razionalista conosciamo la storia che l’ha portata ad essere definita la città metafisica.

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Emilia Romagna Italia

Cosa vedere a Ferrara: tutti i segreti della città estense

Mai avrei immaginato di poter avere tanto materiale per raccontarvi cosa vedere a Ferrara.

L’addizione erculea, il modello di sviluppo urbano voluto dal Duca Ercole I d’Este che ricercava l’armonia delle prospettive urbane piuttosto che la bellezza dei singoli edifici le è valso il titolo di “prima capitale moderna d’Europa“. E nel 1995 le ha portato il riconoscimento di Patrimonio dell’Umanità UNESCO per il centro storico come “Città del Rinascimento” e nel 1999 per il delta del Po e le sue delizie estensi.

Ferrara ha visto nascere la pittura metafisica di Giorgio de Chirico ed ha ispirato grandi artisti. Passeggiando per la città si scoprono quei luoghi che hanno segnato la vita e le opere di Ludovico Ariosto, Torquato Tasso, Giorgio Bassani, Michelangelo Antonioni, Carlo Rambaldi, Girolamo Frescobaldi, Giovanni Boldini, Filippo De Pisis e Gaetano Previati. 

E Ferrara è anche una città magica e misteriosa. La simbologia dei numeri e delle stelle, l’alchimia, la mitologia e il paganesimo si intrecciano con storie di templari e fantasmi.